Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia da Covid-19, la comunità saurana propone anche in questa estate 2020 alcuni appuntamenti dedicati al proprio patrimonio storico-culturale, “dilatando” la Settimana della cultura in alcune Giornate della cultura saurana – Zahrar Kulturtoge.
Un santo inglese a Sauris: S. Osvaldo tra storia, leggenda e devozione popolare
Il 5 agosto, ricorrenza di S. Osvaldo, patrono di Sauris di Sotto/Dörf, Claudia Di Sciacca (Università di Udine) ha presentato la figura storica di S. Osvaldo partendo dalle fonti agiografiche più antiche, in particolare dal racconto di Beda, e ha ricostruito il percorso che il culto del santo ha compiuto dall’Inghilterra a Sauris/Zahre, mentre l’antropologo Domenico Isabella ha illustrato, attraverso le testimonianze scritte di Fulgenzio Schneider e Tiziano Minigher, il rapporto della comunità locale col suo santo e la devozione che muoveva i tanti pellegrini provenienti dal Friuli e dal Veneto.
Altopiano in-cantato
Il 9 agosto è stata offerta un’occasione di confronto e conoscenza della cultura cimbra col bel concerto del cantautore Pierangelo Tamiozzo (Stoanengel) accompagnato dai Klènkelan (gli ottimi Mirco Maistro alla fisarmonica, Lorenzo Pignattari al contrabbasso, Massimo Tuzza alla batteria). Pierangelo ha presentato brani tratti dai suoi lavori discografici, come Ais un snea e De zeelighen baiblen, raccontando la vita quotidiana, le fiabe e le credenze, le tradizioni della comunità cimbra che vive sull’altopiano dei Sette Comuni (Asiago), dove i suoi antenati si stabilirono quasi mille anni fa.
Da non perdere i prossimi appuntamenti:
sabato 22 agosto presentazione della nuova edizione di Memorie di racconti che oggidì si chiamano legende e superstizioni di Fulgenzio Schneider, con Gian Paolo Gri e il curatore Domenico Isabella;
sabato 29 agosto presentazione dei volumi Learn de zahrar sproche – Grammatica della lingua saurana di Francesca Cattarin e Aspetti di linguistica saurana di Francesco Costantini;
sabato 5 settembre raccolta e confezione dei mazzi (baipischlan)
che verranno benedetti nella Messa della Natività di Maria e una presentazione su questa tradizione, della quale verranno illustrati gli aspetti religiosi, simbolici e botanici con la partecipazione delle due aziende di erbe officinali (Pa Mairlan e NaturPreiths) presenti a Sauris/Zahre;
domenica 6 settembre alle ore 9:00, nel santuario di S. Osvaldo a Sauris di Sotto/Dörf, S. Messa e benedizione del mazzo di fiori (baipusch).
Per informazioni: Centro etnografico di Sauris/Zahre (0433 86262, etnosauris@libero.it)
